Duration 3:36

Addio al monouso: ecco le soluzioni alternativi sostenibili per la cucina e il bagno

by Ohga
8 914 watched
0
34
Published 13 Jan 2022

Pellicola trasparente   La pellicola trasparente è molto utile quando dobbiamo conservare gli alimenti nel frigorifero. Questa però, anche se riciclabile, prevede un processo di produzione altamente inquinante.   Ed essendo fatta di un materiale aderente e flessibile, non è facile riciclarla. Esistono due validissime alternative e la prima è il panno in cera di soia.   Questo lo possiamo anche fare in casa usando un foglio di tessuto e della cera sciolta. È completamente impermeabile e modellabile a seconda delle esigenze.   Per conservare la frutta in frigo è perfetta e anche per coprire le ciotole. Altrimenti potremo utilizzare questi coperchi in silicone elasticizzati. Esistono di tutte le misure ma prima di acquistarli online, verifichiamo che siano fatti di un silicone adatto al contatto con gli alimenti.   La carta forno   Sebbene molti pensano che questa vada gettata nel bidone della carta in realtà è un prodotto non riciclabile che va nell’indifferenziato. Per sostituirla possiamo optare per il tappetino in silicone riutilizzabile. Comodo, lavabile e ovviamente riutilizzabile si può trovare facilmente online e nei negozi così da non dover più ricomprare la carta.   La coppetta mestruale   La coppetta è fatta di un silicone anallergico, quindi un materiale flessibile, ed è composta da una parte superiore a ventosa che tratterrà il flusso, e una codina finale che agevola l’estrazione.  Esiste di diverse dimensioni per marca ma generalmente si può ridurre la scelta tra due tipologie: grande (per donne che hanno avuto figli) e piccola. La coppetta può essere acquistata in farmacia, on-line o in una erboristeria ben fornita. L’unica spesa che dovrete affrontare è di 20-30€ evitando la spesa ad ogni ciclo.   Dura circa 6-8 anni quindi una volta acquistata, non dovrete pensarci più per un bel po’ di tempo.   Il primo giorno del vostro ciclo prendete la coppetta e un pentolino che utilizzerete solo una volta al mese. Aggiungete un po’ di acqua e portate a ebollizione. Poi immergete la coppetta e lasciatela circa 5 minuti. Questo passaggio andrà fatto all’inizio e alla fine del ciclo. Una volta sterilizzata, sarà pronta per l'uso. L’effetto ventosa creato dalla coppetta impedirà al flusso di uscire e di macchiarvi e vi consentirà di restare protette dalle 6 alle 8 ore, circa il doppio di un normale assorbente. Essendo fatta di un materiale estremamente igienico non vi darà alcun fastidio.   Per cambiarvi invece è sufficiente premere le pareti della coppetta così da eliminare l’effetto ventosa, ed estrarla delicatamente. A questo punto si svuota nel water, si sciacqua velocemente e si inserisce di nuovo.   Gli assorbenti lavabili    Solitamente sono composti da tre parti: una a contatto con la pelle, una assorbente e una impermeabile all’esterno. Sono tutti fatti di materiali traspiranti e ipoallergenici come il pile, il cotone biologico o il bambù.    Lavare questi assorbenti è semplicissimo. Infatti possono essere messi in lavatrice insieme al resto della biancheria. L’importante è evitare di utilizzare sostanze come candeggina o smacchiatori, che potrebbero danneggiare i tessuti e irritare la pelle. Per pulirli mettiamoli prima in ammollo in acqua fredda con un po’ di sapone di Marsiglia. Lasciamoli riposare così almeno una notte. Poi mettiamoli in lavatrice a 40 gradi.   Infine, almeno una volta l’anno è consigliato di fare almeno un ciclo a 60 gradi.   Tra i loro vantaggi che non causano irritazioni e sensazioni spiacevoli. Hanno una durata di 4/5 anni e dunque sono un vero e proprio investimento a lungo termine. Il risparmio economico è notevole perché in un anno spendiamo circa 170€ mentre un set di 5 assorbenti lavabili costa circa 20-25 euro. In ultimo, ma non meno importante, questa scelta riduce notevolmente l’impatto ambientale.  Non solo quelli usa e getta sono un prodotto destinato all’indifferenziato, ma il consumo per una vita è di circa 11.500 assorbenti.   Cotton fioc in legno   Lo sapevi che ogni giorno vengono prodotti circa 1 miliardo e mezzo di cotton fioc? Eppure non solo sono tra i prodotti monouso più inquinanti. Ma venendo spesso buttati nel water, attualmente costituiscono il 9% dei rifiuti sulle nostre spiagge. Al loro posto possiamo scegliere quello in legno riutilizzabile. Basterà lavarlo dopo ogni utilizzo e il gioco è fatto.   Un enorme risparmio con un semplice gesto, no?   Iscriviti al canale: http://ohga.it/Kkg1o Seguici su Facebook: https://www.facebook.com/Ohga Seguici su instagram: https://www.instagram.com/ohga/ Per stare bene con se stessi, con gli altri, con l’ambiente: https://www.ohga.it/ For any content use please feel free to contact licensing@ciaopeople.com

Category

Show more

Comments - 2